Antisemitismo, Belgio e Israele. Torna la triangolazione che qualche anno fa vide l’odio antiebraico intenzionato a colpire la circoncisione e la macellazione kasher.
Questa volta a essere messo nel mirino degli odiatori del popolo e dello Stato ebraico è il campionato europeo di frisbee per adolescenti.
La delegazione israeliana è stata esclusa a seguito alle pressioni delle autorità di Gand, preoccupate della possibile escalation collegata dalla guerra in corso tra Israele e il terrorismo arabo-palestinese capeggiato da Hamas, che ha scatenato il conflitto con i barbari attacchi del 7 ottobre.
Vani i tentativi dell’European Ultimate Federation e dell’European Flying Disc Federation per evitare agli adolescenti israeliani di non gareggiare e divertirsi coi i loro coetanei.
Eilat Ben Zion, CEO dell’Associazione israeliana di frisbee, ha spiegato cosa è accaduto:
“Al momento ci troviamo in Belgio dopo aver ricevuto un messaggio che ci informa che la nostra partecipazione al campionato europeo, che sta iniziando proprio ora, è stata vietata a causa dell’antisemitismo locale”.
E ancora:
“Circa due settimane prima del volo, gli organizzatori ci hanno comunicato che avremmo trovato un campo alternativo, staccato e lontano dal complesso del campionato generale, dove Israele avrebbe potuto giocare” ha dichiarato Ben Zion. Tuttavia, gli è stato negato di partecipare alla cerimonia di apertura e agli eventi sociali del torneo. La situazione è peggiorata quando, alle 6 del mattino del primo giorno di gara, i campi assegnati alla delegazione israeliana sono stati vandalizzati con graffiti antisemiti e slogan filo-palestinesi come BOICOTTARE ISRAHELL ORA!”.
Zion, che ha lanciato un appello alla comunità ebraica per combattere l’antisemitismo, ha concluso:
“Non ha senso che a giocatori quindicenni venga impedito di praticare lo sport che amano così tanto a causa di politica a buon mercato e antisemitismo”.
A 15enni israeliani non è stato permesso di partecipare a una competizione internazionale. Non è stato permesso loro di competere con altri adolescenti.
Se questo non è antisemitismo, cosa lo è?