È stato annullato il convegno propal organizzato da PD, M5S e Avs e promosso da Laura Boldrini alla Camera in programma nella giornata di oggi. A comunicarlo è stato l’Arci attraverso un comunicato:
“AOI, ARCI e Amnesty International annunciano la decisione di annullare la Conferenza stampa (…) Reputiamo che non ci siano più le condizioni minime necessarie per tutelare Shawan Jabarin, direttore generale della ong palestinese Al–Haq, e garantire la centralità che deve avere l’attuale inaccettabile strage in corso a Gaza e la grave crisi umanitaria nella Cisgiordania occupata”.
Come spesso accade in questi casi, bisogno spostare le lancette dell’orologio di qualche giorno.
Le polemiche per “Palestina, tra propaganda e disinformazione” sono nate subito per la presenza dello stesso Jabarin e di Nicola Quatrano.
Per Israele Jabarin è un attivista legato a organizzazioni terroristiche, mentre per alcune ong è un attivista per i diritti della popolazione palestinese.
Visioni opposte; già viste per l’UNRWA e Al-Jazeera, dove alcuni membri erano parte integrante o collaborazionisti del terrorismo arabo-palestinese nella Strisci di Gaza.
In questo anno che facciamo iniziare dal 7 ottobre 2023, oltre a personaggi che strizzano l’occhio al terrore di Hamas e co, non poteva mancare un principe del foro che ha sentito il bisogno di attaccare una senatrice a vita e sopravvissuta ai lager nazisti.
Parliamo dell’avvocato Nicola Quatrano che un post su X del 16 marzo aveva pubblicato una foto della Segre, accompagnata dal brano di Laurent Guyénot dal titolo “La psicopatia biblica di Israele” in risposta alle parole della stessa sopravvissuta alla Shoah:
“La parola genocidio adesso viene usata per parlare di qualunque cosa, di qualunque guerra, di qualunque battaglia, di qualunque presa di posizione. Mentre io l’ho conosciuta e per miracolo mi ha risparmiato”.
L’evento non si è tenuto, rimane però che parte del Parlamento italiano voleva ospitare personaggi controversi, con una visione di Israele e degli ebrei che mal si sposa con quella pace che vanno sbandierando ai quattro venti.
