Un filmato sta suscitando diverse polemiche in Germania, dove una conduttrice dell’emittente tedesca Südwestrundfunk ha promosso un’app che favorisce il boicottaggio di legati o prodotti in Israele.
Helen Fares, 29 anni, è stata sospesa dall’emittente radiofonica pubblica, perché sul proprio profilo Instagram ha utilizzato un’applicazione sviluppata da un palestinese, che permetteva di identificare i prodotti israeliani per boicottarli più facilmente.
La Swr ha reso noto attraverso un comunicato stampa che Helen Fares non modererà più il programma “MixTalk”, perché aveva: “Espresso ripetutamente posizioni politiche estreme sul suo account privato sui social media”.
L’emittente radiofonica, inoltre, ha specificato che la sospensione è sì figlia della pubblicazione del video, ma anche dei numerosi appelli della giornalista in sostegno al boicottaggio del made in Israel. Emittente che ha tenuto a ribadire che quanto fatto dalla Fares è avvenuto fuori dall’ambito del suo lavoro della moderatrice per Swr.
Swr che ha sottolineato alla Fares che:
“I moderatori di un format di dibattito hanno il dovere di neutralità per proteggere l’indipendenza e la credibilità del programma. Alla signora Fares è mancata questa neutralità nelle sue attività sui social media. Anche se i giornalisti possono ovviamente avere un’opinione politica, l’indipendenza della Swr e di ogni singolo collaboratore non deve essere compromessa o messa in discussione dalle attività dei social media. Swr ritiene che questo principio sia stato violato in questo caso specifico”.
Helen è nata a Lipsia, in Germania, nel 1994 da genitori siriani. In un’intervista del 2019, disse di odiare la scuola: “Quella è stata la peggiore istituzione per me. Molto presto ho avuto la sensazione che stavo sprecando il mio tempo qui”.
Visti i fatti, qualche anno in più a scuola non avrebbe fatto male.