Antisemitismo in Svizzera, dove ieri sera all’uscita di Shabbat un ebreo ortodosso di 50 anni è stato accoltellato da un 15enne a Zurigo. La vittima è stata trasporta in ospedale in gravi condizioni, l’aggressore è stata arrestato sul posto dell’agguato dalla polizia.
Polizia che sta indagando su quanto accaduto e come rivelato da alcuni media locali, gli investigatori stanno seguendo esplicitamente la possibilità di un crimine a sfondo antisemita.
Alcune testimonianze, raccolte da 20Minuten, sembrerebbero togliere dubbi sulla matrice del gesto del minorenne, che avrebbe gridato “Allah Akbar” prima dell’attacco e che pare abbia riso una volta ammanettato dalle forze dell’ordine.
L’episodio di antisemitismo è avvenuto nel Kreis 2 di Zurigo, il quartiere dove si concentra la comunità ebraica. Poco dopo le 21,30, alla centrale operativa è arrivata una segnalazione di una lite tra diverse persone.
Al momento non si conoscono altri dettagli della vicenda che vede impegnate la polizia cantonale di Zurigo e la procura dei minorenni.
In Svizzera, così come in altri paesi, è stato registrato un aumento degli episodi di odio antiebraico a partire dal 7 ottobre, giorno in cui Hamas ha commesso crimini indicibili contro i civili della parte meridionale di Israele.
Secondo il Coordinamento intercomunitario contro l’antisemitismo e la diffamazione (CICAD) nel 2023 i casi di antisemitismo sono saliti del 68%, di cui la metà dopo quel maledetto sabato di cinque mesi fa.
All’inizio di febbraio, il Consiglio federale ha annunciato la propria collaborazione con i Cantoni per elaborare una strategia e un piano d’azione per fronteggiare l’antisemitismo e il razzismo. Consiglio che su queste problematiche sta vagliando la possibilità di nominare un nuovo commissario.
Ad aumentare le preoccupazioni in merito all’attacco antisemita di Zurigo è l’età dell’aggressore: 15 anni.
Come può un ragazzo di quella età accoltellare qualcuno anziché divertirsi con i propri amici il sabato sera?
Come possono sentirsi sicuri gli ebrei svizzeri se le minacce arrivano anche da adolescenti pieni di odio?