In Daghestan, repubblica della Federazione Russa, si è svolta una vera e propria caccia all’ebreo all’aeroporto della capitale Makhachkala.
Una folla inferocita a maggioranza musulmana ha aspettato i passeggeri di un volo proveniente da Tel Aviv per aggredire gli ebrei presenti sull’aereo.
“Diteci dove sono i passeggeri ebrei” e “Allahu Akbar” sono stati i motti dei facinorosi antisraeliani che, prima dell’arrivo della polizia, avevano occupato l’aeroporto controllando anche le automobili in uscita.
I dimostranti antisemiti erano riusciti anche a raggiungere la pista di atterraggio per aggredire i passeggeri ebrei.
L’episodio choc è stato ripreso e pubblicato sui social che, ovviamente, ha fatto il giro del mondo (clicca qui), creando indignazione, soprattutto in Israele, che ha chiesto spiegazioni alla Russia.
In una dichiarazione dell’ufficio del primo ministro israeliano e del ministero degli Esteri si legge:
“Israele si aspetta che le forze di sicurezza russa garantiscano la sicurezza di tutti i cittadini israeliani ed ebrei dovunque siano”.
I media locali hanno riportato che il ministero dell’Interno russo ha avviato un’inchiesta sugli incredibili fatti di Makhachkala sostenendo che:
“Tutti quelli che hanno violato la legge saranno arrestati e saranno chiamati a rispondere”.
Le diplomazie sono al lavoro per ricucire quello che è un vero e proprio strappo, che si è sommato alla visita della scorsa settimana di una delegazione di Hamas a Mosca.
Ieri a Khasbiurt, sempre in Daghestan, un’altra manifestazione antisemita ha avuto luogo davanti a un albergo con l’obiettivo di far allontanare gli ospiti ebrei. Incredibilmente ad alcuni di loro era stata data la possibilità di entrare nell’albergo constatando che invece al suo interno non vi erano ebrei.
Che i responsabili dell’hotel sapessero dell’assenza degli ebrei e quindi è per questo che hanno concesso ai manifestanti l’autorizzazione a entrare?
Quanto accaduto all’aeroporto di Makhachkala è di una gravità inaudita, anche in considerazione del fatto che il tutto si è svolto sul suolo della Russia, paese tra i più influenti al mondo.