Israele ha emesso una serie di avvisi di viaggio in vista delle festività ebraiche di settembre per cittadini israeliani ed ebrei. L’Ufficio antiterrorismo del Consiglio di sicurezza nazionale ha posto particolare attenzione alle minacce di rapimenti provenienti da Iran e Hamas.
Lo Stato ebraico ha preso molto sul serio le recenti dichiarazioni di Ismail Haniyeh, leader del gruppo terroristico palestinese, che pubblicamente ha ammesso:
“Hamas non rifiuta l’opzione del rapimento. Abbiamo quattro prigionieri nelle nostre mani e se questo non è sufficiente a convincere Israele a fare uno scambio, allora cattureremo altri israeliani attraverso le nostre filiali in tutto il mondo”.
Israele non poteva che inserire anche l’Iran, paese che da alcuni anni sta tentando di allargare la guerra contro Gerusalemme fuori dal Medioriente, provando a pianificare attentati in Europa e in America Latina, servendosi anche della manovalanza locale, per poi scaricarla in caso di arresto, con il chiaro obiettivo di non vedersi attribuire la matrice dell’azione terroristica.
Secondo il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano i paesi più rischio sono proprio quelli ai confini dell’Iran, come la Georgia e l’Azerbaigian, ma anche Turchia e tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’allarme è stato esteso anche per l’America Latina.
Per Danimarca e Svezia è stato emesso un avviso speciale, visto che i due stati sono entrati nell’elenco di quelli dove è aumentata la minaccia terroristica, dopo gli episodi che hanno visto bruciare copie del Corano.
Avviso che il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha diramato – ovviamente – per quei paesi ostili a Israele, come Iran, Yemen, Libano e Siria. Questa regola deve essere applicata anche ai cittadini con doppia cittadinanza.
Iran e Hamas vogliono colpire Israele, non importa se in Medioriente o in un’altra parte del mondo. Colpire in questo caso vuol dire rapire significherebbe vincere due volte, la prima in sé, l’altra utilizzare il “rapito” come merce di scambio per altre rivendicazioni.
