Antisemitismo a New York, Stati Uniti. Nella città e nel paese che la pubblicistica vuole essere un porto sicuro per gli ebrei, la polizia ha registrato nel solo mese di novembre 45 episodi antisemiti contro i 20 del novembre 2021.
Il dato fornito dalla polizia di New York non pare migliorare nel mese in corso. Un ebreo di 63 anni, infatti, è stato aggredito al Central Park la settimana scorsa da un uomo, che l’ha colpito alle spalle, facendolo cadere a terra.
Fortuna vuole che la vittima abbia riportato solo una mano rotta e un dente scheggiato. Ma la paura è stata tanta. Perché a tendergli un’imboscata è stato un 40enne che gli urlato insulti antisemiti ed è scappato su una bicicletta con un rimorchio, con un cartello attaccato con la scritta “Hungry Disabled”.
Un uomo comune, che secondo la polizia avrebbe inveito contro la sua vittima urlando “Kanye 2024”, riferendosi a Kanye West, noto rapper bandito dai social dopo diversi post antisemiti.
Scott Richman, direttore regionale dell’Anti-Defamation League di New York/New Jersey è intervenuto sulla vicenda e alla CNN ha detto:
“Crimini come questi hanno un effetto a catena nelle comunità e causano traumi unici oltre a danni fisici. Quando personaggi pubblici con enormi piattaforme alimentano le fiamme dell’antisemitismo, le persone lo copieranno e inizieranno a pensare che sia normale”.
Il consigliere Eric Dinowitz, presidente del Jewish Caucus del consiglio comunale, sempre alla CNN non poteva che rilasciare dichiarazione in scia a quelle di Richman:
“Sono profondamente turbato da questo vile, ma prevedibile attacco antisemita a Central Park. Gli attacchi antiebraici stanno aumentando a un ritmo allarmante, alimentati da una retorica odiosa e da un’ostinata ignoranza. Questi attacchi contro i newyorkesi ebrei non sono incidenti isolati, ma uno schema di attacchi contro un intero popolo”.
Antisemitismo a New York, Stati Uniti. Un uomo è stato aggredito perché ebreo. È stato aggredito da un uomo normale, perché l’Odio Antiebraico ha tratti comuni, non ha le fattezze dell’Orco.
Perché l’Odio Antiebraico non arriva da Marte, arriva da chi è vicino a noi.