L’agenzia Onu per i profughi palestinesi (UNRWA) ha comunicato di aver scoperto un tunnel sotto una sua scuola nella Striscia di Gaza: dove per tunnel leggasi il passaggio di armi e terroristi.
Chi pensa che sia un fatto isolato, dovrà presto ricredersi. Chi vuole capire bene questa storia, deve tornare indietro almeno al 2014, anno in cui, in più di una circostanza, in edifici scolastici dell’UNRWA a Gaza vennero ritrovati razzi.
Razzi che invece che essere sequestrati, furono riconsegnati alle “autorità locali”, come disse un portavoce dell’agenzia Onu.
Già il termine “autorità” dovrebbe far saltare dalla sedia, perché quelle “autorità” sono i leader di Hamas.
Quindi: Hamas nasconde armi sotto una scuola Onu a Gaza, l’Onu lo scopre e anziché sequestrarle, le riconsegna ad Hamas.
Ancora: nessuna perdita per l’organizzazione terroristica che gestisce Gaza, che si è vista restituire i razzi, che ovviamente erano per colpire Israele.
Continuiamo il viaggio nel tempo.
Anno 2017, l’UNRWA fa sapere di aver trovato un tunnel di Hamas scavato sotto una delle sue scuole.
Anno 2020, l’UNRWA trova una bomba a mano e un giubbotto militare in una delle sue scuole di Gaza.
Anno 2021, durante i combattimenti tra lo Stato ebraico e i terroristi di Hamas, un tunnel viene scoperto sotto una scuola dell’UNRWA.
UNRWA ha affermato di aver protestato con forza per il recente ritrovamento.
Però, a questo punto, le possibilità sono due.
La prima: i terroristi sono molto bravi a scavare tunnel e nascondere armi sotto le scuole dell’Onu, tanto che l’agenzia non riesce ad accorgersene.
La seconda: alcuni esponenti dell’UNRWA a Gaza chiudono più di un occhio o peggio e quindi i terroristi di Hamas possono scavare tunnel senza problemi.
Questa seconda ipotesi ha un’appendice. A un certo punto arriva a Gaza un funzionario o altro membro dell’UNRWA con occhi più vigili e cerca di riportare l’“ordine”.
Qualunque sia delle due o se ce ne è una terza, una cosa è sicura: Hamas sotto le scuole dell’UNRWA costruisce tunnel per far passare armi e terroristi per attaccare i cittadini israeliani.