Chiunque si sia sottoposto o abbia assistito all’esecuzione di un monitoraggio elettrocardiografico delle 24 ore sa benissimo quanto fastidioso possa essere indossare per un’intera giornata un groviglio di cavi ed elettrodi; per non parlare della scocciatura dell’apparecchietto rilevatore che deve essere montato al torace, tenuto per tutta la durata dell’esame e riconsegnato in ospedale per la lettura.
Quando però una valutazione precisa e prolungata dell’attività elettrica del cuore è essenziale per la diagnosi o l’approfondimento di un problema cardiaco le chiacchiere stanno a zero: ci si deve rassegnare a diventare un ibrido, un po’ uomo un po’ macchina per un giorno e una notte… almeno per ora.
Dall’azienda tecnologica israeliana HealthWatch arrivano infatti ottime notizie per i pazienti il cui cuore inizia a fare le bizze: grazie all’input del Prof. David Hasdai, direttore dell’unità intensiva coronarica al Rabin Medical Center di Petah Tikva, è nata la prima t-shirt al mondo in grado di monitorizzare continuamente l’attività ECG del paziente, riducendo al minimo il discomfort dovuto all’ingombrante apparecchiatura fino ad ora disponibile.
Il dispositivo è inoltre in grado di trasmettere le informazioni allo smartphone del medico, che può quindi avere il controllo real time di ciò che sta accadendo al cuore del suo assistito, permettendo la riduzione di eventuali attese in caso di sintomatologia grave e indicativa di patologie come l’infarto o le aritmie maligne, in cui risparmiare tempo è tutto.
La possibilità di disporre di un simile presidio renderebbe quindi più agevole l’attività di moltissimi medici, permettendo allo stesso tempo ai pazienti di essere studiati con minore disagio e curati massimizzando l’efficienza dell’intervento medico.