Altro caso di odio contro Israele all’interno del Partito democratico. Dopo i casi di La Regina e Scarpa, il partito di Letta continua a salire alle cronache per l’ostilità contro lo Stato ebraico di alcuni suoi membri.
Questa volta è il caso di Youness Et Tahiri, consigliere comunale di Lavis, centro di circa diecimila abitanti nella provincia di Trento.
Youness Et Tahiri ha paragonato Israele a Hitler e ha accusato Gerusalemme di compiere un genocidio contro i palestinesi:
“Qualcuno fermi Israele (…). Signori questi sono i nipoti di coloro che hanno vissuto l’olocausto. Signori questi sono coloro che ci chiedono di ricordare nel giorno della memoria. Qualcuno fermi questa mattanza. Che Israele smetta di compiere un genocidio all’ombra del proprio”.
Già otto anni fa, il piddino scriveva sui social:
“Siamo nel 2014 e sono ancora là che sparano… dovrebbero essere i primi (israeliani), a capire cosa vuol dire essere massacrati visto che cè stato qualcuno di nome Hitler che gli sterminava e invece fanno la stessa cosa!”.
Parole che hanno scatenato diverse polemiche e reazioni, come quella di Alessandro Bertoldi, presidente di Alleanza per Israele, che ha chiesto le dimissioni di Et Tahiri:
“Il Consigliere ha attaccato più volte duramente lo Stato ebraico nei suoi post su Facebook, spingendosi addirittura a sostenere l’equivalenza tra ciò che fanno gli israeliani e ciò che fece Hitler con la Shoah”.
Youness Et Tahiri, però, non pare intenzionato a fare alcun passo indietro e rilancia:
“No, non ho intenzione di dimettermi. Non ho mai insultato lo Stato di Israele. Il commento che è stato strumentalizzato è del 2014, siamo nel 2022 ed io oggi ho 25 anni. Forse non ho pesato abbastanza le parole ma non ho accusato lo Stato di Israele di essere Hitler. Ho solo detto che un popolo con una determinata storia dovrebbe capire più di altri cosa significa perdere delle persone che ti cose care”.
Il Partito democratico cosa sta facendo? La tanta aria di rinnovo paventata dopo l’ennesima crisi di governo è quella che strizza l’occhio ai giovani che attaccano Israele?