Un ponte molto poco ideale che unisce Italia e Germania. In un caso specifico unisce Ascoli Piceno e Dresda, città dove studenti e giovani si sono visti consegnare opuscoli, libri animati, vignette e graphic novel, che inneggiano alla figura di Benito Mussolini e demonizzano gli immigrati, presentandoli come assassini sanguinari.
Una propaganda nera (così definita da Repubblica che ha scritto per prima la notizia) resa ancora più inquietante dai contorni istituzionali che l’avvolgono. A distribuire questo materiale, infatti, sono stati amministrazioni, sindaci, deputati e assessori, soprattutto di Fratelli d’Italia, che li hanno donati a istituti e biblioteche.
Ascoli e Dresda non sono state scelte a caso. La città marchigiana è guidata da Marco Fioravanti, che da buon sindaco, in occasione del Giorno del Ricordo 2021, ha regalato agli studenti della provincia il libro “Foiba Rossa. Storia di un’italiana”, pubblicato da Ferrogallico, casa editrice legata all’estrema destra fondata da Marco Carucci, Alfredo Durantini e Federico Goglio.
La distribuzione dei libri di Ferrogallico è affidata ad Altaforte, la casa editrice del dirigente-picchiatore di CasaPound Francesco Polacchi, pregiudicato per violenze ed editore del Primato Nazionale, la testata cartacea e online dei “fascisti del terzo millennio”.
Notizie che riportano crimini commessi da immigrati, disegnati mentre stringono un coltello, sono arrivate – come detto – anche a Dresda, città della Sassonia nota per la violenza di neonazisti e membri di estrema destra, nonché per la nascita di Hydra Comics, finanziata dal Movimento Identitario (Identitäre Bewegung) e da Ein Prozent. Islamofobici, che non hanno mai nascosto la propria avversione per gli immigrati e per il multiculturalismo in generale.
Come spesso cerchiamo di sottolineare queste “iniziative” di estrema destra sono ideate e appoggiate da alcuni politici italiani. Coloro che dovrebbero essere delle guide per i cittadini. Coloro che dovrebbero promuovere la convivenza. Coloro che infangano l’Italia, la sua storia e le sue vittime di guerra.