Una marcia neonazista è stata organizzata a Madrid, dove circa 300 persone hanno reso omaggio alla Divisione Blu, gli spagnoli che hanno combattuto con Adolf Hitler durante il secondo conflitto mondiale.
Gli estremisti di destra hanno sfilato dalla stazione metro di Ascao al cimitero dell’Almudena dopo la convocazione dei gruppi Spagna2000, la Gioventù Patriota e La Falang al grido “Il nemico resta sempre lo stesso, l’ebreo, solo che ha maschere diverse”.
Ai più la marcia appare come una novità, ma secondo alcune associazioni locali va in scena ininterrottamente dal 2007, in coincidenza con il periodo in cui cade l’anniversario della battaglia di Krasny Bor, dove nel 1943 nazisti e franchisti combatterono insieme contro l’Armata Rossa.
Tra i partecipanti alla manifestazione neonazista hanno colpito le presenze della 18enne Isabel Peraltra, divenuto uno dei volti nuovi dell’estrema destra spagnola, e quella di un sacerdote (di cui non ci conosce l’identità) che ha dichiarato:
“Il marxismo, come ieri, continua a turbare la pace della nostra società e del nostro spirito e, soprattutto, a turbare colui che è il principe della pace, nostro signore Gesù Cristo”.
La sfilata neonazi di Madrid è stata commentata in maniera abbastanza blanda dal portavoce all’Assemblea della capitale, Iñigo Méndez de Luna, che non he preso posizioni sugli slogan antisemiti, difendendo però il diritto a manifestare.
Di tutt’altro avviso il leader regionale Rocío Monasterio:
“La comunità ebraica ha tutto il nostro appoggio nella denuncia e nella condanna dell’antisemitismo. Speriamo che la giustizia agisca e che questi fatti siano puniti in maniera decisa”.
Dura la reazione dell’ambasciatrice di Israele in Spagna, Rodica Radiam Gordon, che ha definito “ripugnanti” le affermazioni antisemite pronunciate durante la manifestazione.
I rigurgiti nazisti aumentano in continuazione. Non c’è settimana in Europa in cui non si registra un episodio legato al ricordo del Terzo Reich.