Quando la comunità internazionale parla di Palestina e popolo palestinese esattamente a cosa di riferisce? Alla West Bank, governata dall’Autorità nazionale palestinese, che non vede elezioni democratiche da anni (Abu Mazen, infatti, è andato ben oltre il suo legittimo mandato) o alla Striscia di Gaza, gestita dal gruppo terroristico Hamas?
La domanda si basa sulle numerose controversie tra le due parti palestinesi che, negli ultimi giorni, si sono arricchite di un nuovo capitolo: quello del latte.
Il gruppo terroristico Hamas, infatti, ha posto il proprio divieto alle aziende lattiero-casearie palestinesi della West Bank di vendere i loro prodotti nella Striscia. La decisione è contenuta in una lettera, datata 22 novembre, inviata da Rami Abu Rish, Direttore generale del commercio e dei valichi, ad Ahmed Musalam, Direttore del valico di frontiera di Karem Abu Salem (Kerem Shalom) tra Israele e striscia di Gaza.
Nella missiva è scritto che Hamas ha deciso di vietare l’importazione dei prodotti della Al-Juneidi Company for Dairy Products and Food Products e della Al-Jebrini Dairy & Food Industry Co., entrambe con sede in West Bank.
Missiva che contiene anche le motivazioni di tale decisione: “sostenere e rafforzare i prodotti locali”.
Il Ministero dell’economia dell’Autorità Palestinese ha provato a ricucire lo strappo, invitando a un’unità palestinese che evidentemente non c’è. Secondo il Ministero “la Palestina è una singola unità geografica, politica ed economica” e per questo auspica che “i fratelli di Hamas” annullino la decisione.
Hamas che, tramite il Ministero dell’economia nella striscia di Gaza, si è affrettato a smentire che la decisione sia cosa fatta. Decisione che però è già stata presa e comunicata, ne è prova la testimonianza, riportata dal Jerusalem Post, di Mustafa Eid, proprietario di un’azienda alimentare nella striscia di Gaza.
Hamas contro l’Autorità nazionale palestinese. Due popoli palestinesi che sono ostaggio delle loro rispettive leadership, che confermano la mancata di unità del mondo palestinese.
Per questo, quando si parla di una Palestina e di un popolo palestinese non si fanno i conti con la realtà.