La morte prematura a Londra di Rav Lord Jonathan Sacks ha generato un’ondata di dolore in vasti settori del mondo ebraico e non ebraico, da tutta l’area religiosa ebraica e dai leader politici e culturali più elevati, inclusi il primo ministro, Charles Prince of Wales e l’arcivescovo di Canterbury.
Sacks non era solo enormemente ammirato dalla comunità ebraica nel Regno Unito e da molti ebrei in tutto il mondo, ma anche nella società più ampia perché era diventato un ambasciatore non solo per gli ebrei ma anche per la fede e la moralità.
La sua leadership, la sua cultura e il suo insegnamento hanno avuto un grande impatto nel mondo ebraico e continuerà ad averlo per molti anni a venire.
L’importanza della tradizione ebraica, assieme alla modernità e alla società più ampia: questo è il motivo della risonanza che ha avuto l’annuncio della sua morte. Un ebraismo ortodosso totalmente integrato nel mondo moderno e capace anche di dialogare e dare consigli a chi vive nella civiltà occidentale.
Talmud, Aristotele, Platone, Newton e il filosofo Isaia Berlin e molti altri autori ancora, con cui dialogava negli scritti che settimanalmente inviava a un gruppo sempre più numeroso degli iscritti al progetto Covenant and Conversation. I suoi scritti avevano la capacità di influenzare non solo la comunità ebraica, ma tutta la società: parlava quindi a tutta la società moderna in quanto gli ebrei e l’ebraismo hanno sempre avuto un ruolo nel mondo al di là di quello specifico nella società ebraica.
La sua capacità di rendere facilmente “avvicinabili” idee profonde del pensiero ebraico e della Torah in modo stimolante e affascinante erano una caratteristica fondamentale per rendere i messaggi più comprensibili a tutti..
I suoi scritti in un inglese considerato a tratti anche poetico, così come le sue traduzioni delle preghiere, hanno avuto e continueranno ad avere un impatto importante nella vita delle comunità ebraiche e di tutti coloro che vorranno ispirarsi ai suoi scritti.
Essere orgogliosi della propria identità e pronti a difenderla e a diffonderla in tutte le sedi: questo uno dei messaggi più importanti che egli voleva trasmettere alle generazioni future.
Che il suo ricordo sia in benedizione.