Gal Gadot ha annunciato sui social che interpreterà Cleopatra in un film per il cinema. L’attrice israeliana sarà diretta da Patty Jenkins, che ha già posto la sua firma sul primo capitolo della saga riguardo l’eroina Marvel.
Gal Gadot si è detta molto felice di prestare il suo volto a una delle figure storiche più note al mondo:
“Cleopatra è una storia che volevo raccontare da tanto tempo, non potrei essere più grata. Con Patty Jenkins e Laete Kalogridis porteremo la storia della regina d’Egitto sul grande schermo come non è mai stata vista prima. Per la prima volta la racconteremo con gli occhi delle donne, sia dietro che davanti alla macchina da presa”.
Il suo entusiasmo, però, è stato frenato da quell’avversione di molti nei confronti di Israele e di tutto ciò che arriva dallo Stato ebraico. Come la giornalista Sameera Khan che si è scagliata contro Hollywood e la sua decisione di scegliere l’israeliana Gal Gadot per interpretare il ruolo della leggendaria regina d’Egitto:
“Quel cretino che ha pensato sia una buona idea prendere un’attrice israeliana per Cleopatra invece di una stupenda attrice araba come Nadine Njeim. Vergognati Gal Gadot, il tuo Paese ruba la terra araba e tu continui a rubare i loro ruoli nei film”.
Le ha fatto eco la scrittrice e traduttrice americana, Randa Jarrar, che ha scritto:
“Sì, Cleopatra era greca. Capisco. Ma scegliere nel 2020 come regina d’Egitto una sionista la cui famiglia è polacca/austriaca/ceca?”.
Come spesso accede, il presupposto è sbagliato, perché Israele non ruba la terra altrui, così come Gal Gadot non ruba ruoli a nessun’altra attrice.
Per di più, come hanno fatto notare alcuni internauti, Cleopatra non era né araba né nera ma greca. E allora perché secondo Khan, la bellissima Nadine Nassib Njeim, Miss Libano 2004, dovrebbe avere il diritto di interpretare Cleopatra più di Gal Godot?
E se anche Cleopatra fosse stata araba perché solo un’araba avrebbe potuto interpretarla?
Forse perché l’odio per Israele acceca la ragione?