Israele ha annunciato di aver arrestato una finta operatrice umanitaria che operava a Gaza per conto di Hamas.
Secondo la ricostruzione dello Shin Bet (servizio di sicurezza interno) la donna arabo-israeliana è finita in manetta perché ha usato il suo ruolo di operatore umanitario per fornire denaro, rifornimenti e notizie di intelligence al gruppo terroristico che governa la Striscia.
La vicenda, datata 17 febbraio, è stata resa noto solo in questi giorni.
Aya Khatib, 31 anni, della città settentrionale di Arara, ha confessato di esser stata reclutata da una coppia di combattenti dell’ala militare di Hamas, Muhammad Falafel e Muhammad Khalawa, e di aver trasferito centinaia di migliaia di shekel (moneta israeliana) al gruppo terroristico di Hamas, approfittando di “organizzazioni umanitarie e civili innocenti che hanno donato fondi allo scopo di raggiungere pazienti e bisognosi”.
In sostanza i soldi destinati ai bisognosi della Striscia di Gaza non sono stati utilizzati per aiutare le persone in difficoltà, ma per le attività di Hamas, che vuole la distruzione dello Stato d’Israele e la morte dell’intero popolo ebraico.
Attività come la fabbricazione di armi e la costruzione di tunnel per entrare nel territorio israeliano per compiere un attentato.
Oltre al finanziamento di operazioni terroristiche, anziché aiutare i bisognosi, Khatib ha fornito ad Hamas anche informazioni di intelligence.
A rivelarlo è stato lo stesso Shin Bet, secondo cui “i risultati dell’indagine indicano che Khatib ha anche fornito informazioni ad Hamas, inclusi dettagli sul movimento delle truppe (IDF)”.
Ricapitoliamo.
Una donna di 31 anni di nome Aya Khatib ha ingannato organizzazioni umanitarie e civili, che avevano donato grosse somme di denaro per aiutare i bisognosi. Invece che compiere il suo dovere e seguire la vocazione (?), Khatib ha dirottato i soldi nella già laute casse di Hamas, che a sua volta non ha mai pensato di utilizzarli per migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini.
No, Hamas li ha utilizzati per perseguire i propri scopi: distruggere Israele e gli ebrei.