Continuano ad arrivare notizie di finanziamenti a organizzazioni non governative legate alla campagna di disinformazione contro Israele.
Ultima in ordine di tempo è legata a Addameer, una ong finanziata dall’Unione europea e legata al movimento Bds.
In questo caso, però, non si tratta esclusivamente di un flusso di denaro europeo finito nelle casse di chi sbandiera il bene ma perpetra il male.
C’è molto di più.
Secondo le ultime informazioni riportate dal Jerusalem Post, nella ong Addameer lavorava come contabile Samer Arbid, 44 anni, membro di spicco del Fplp di Ramallah, ritenuto essere il responsabile dell’uccisione di Rina Shnerb, 17enne israeliana morta ad agosto in seguito allo scoppio di un ordigno palestinese a Dolev.
L’Addameer si occupa di fornire assistenza legale ai palestinesi detenuti nelle carceri israeliane e nel 2015 venne inserita tra le organizzazione collegate al Fronte popolare per la Liberazione della Palestina dal sito di Fatah.
Addameer che ha ricevuto finanziamenti da numerosi membri dell’UE e istituzioni governative europee, tra cui la Fondazione Heinrich Böll, gli aiuti irlandesi, il ministero degli Affari esteri norvegese, il governo basco e il comune di Barcellona.
A portare alla ribalta i suddetti finanziamenti è stata la ong Monitor, il cui presidente Gerald Steinberg ha tuonato:
“Sono anni che lanciamo allarmi sul sostegno di governi europei a organizzazioni palestinesi legate al Pflp, inclusa la Addameer che ricopre un ruolo evidente nella rete tra ong e Pflp. I nostri rapporti sul gruppo, che in precedenza aveva identificato Arbid, non lasciano dubbi sul fatto che i governi europei e le agenzie delle Nazioni Unite dovrebbero immediatamente interrompere il finanziamento di Addameer e avviare un’indagine approfondita su come i fondi dei contribuenti sono stati erogati a un gruppo collegato al terrorismo”.
Questa vicenda conferma come organizzazioni legati al terrorismo palestinese che uccide innocenti israeliani sia finanziato da governi europei.