La Corte Costituzionale Suprema della Germania ha confermato il divieto per Hezbollah. Nello specifico, il divieto è rivolto a “Farben für Waisenkinder, l’associazione che raccoglieva denaro per un’organizzazione appartenente a Hezbollah.
La Corte di Karlsruhe ha preso lo stesso provvedimento per la “Gremium Motorcycle Club Sachsen” e i suoi gruppi locali di Chemnitz, Dresda, Plauen, Nomads Eastside e Sassonia, respingendo così i ricorsi delle due associazioni.
Già nel 2014 Thomas Demizer, l’ex ministro federale dell’interno, aveva vietato le attività dell’associazione “Farben für Waisenkinder” in favore dei miliziani di Hezbollah e dei loro familiari.
Un anno dopo, il Tribunale amministrativo aveva dato la sua approvazione all’ordinanza, rimandando la decisione alla Corte costituzionale federale.
Nella sentenza è scritto secondo le prove, l’associazione “Farben für Waisenkinder e.V.” va considerata una parte non separabile di Hezbollah e un’organizzazione contraria alla comprensione internazionale:
“L’autoritratto della Fondazione e le dichiarazioni dei principali membri di Hezbollah, così come i legami personali tra la Fondazione e Hezbollah, supportano l’assunto che la Fondazione, che è incontestabilmente sostenuta su larga scala, è parte integrante di Hezbollah, le cui parti sociali, politiche e militari sono indissolubilmente collegate (…) Il tribunale cita numerosi fatti di riferimento secondo i quali il denunciante era a conoscenza delle circostanze che, a causa dei suoi contributi finanziari alla Fondazione, giustificavano l’accusa di sostenere Hezbollah, e il denunciante si identificava anche con Hezbollah e le attività contrarie all’intesa internazionale che era stata sottolineata”.
Una sentenza molto importante che ha portato alla ribalta come il terrorismo di Hezbollah sia sostenuta da associazioni europee.