È choc in Polonia dove un quotidiano di estrema destra, a tiratura nazionale, ha pubblicato un articolo antisemita in prima pagina: “come riconoscere un ebreo”.
Secondo il Tylko Polska a distinguere gli ebrei sono il nome, le caratteristiche fisiche e le espressioni. Fin qui la solita retorica antisemita a cavallo tra ‘800 e ‘900 è stata rispettata, ma il giornale va oltre sostenendo che anche il “metodo operativo” e “l’attività di disinformazione” sono altre caratteristiche grazie a cui si può riconoscere un ebreo.
A denunciare l’accaduto è stato un deputato conservatore polacco, Michał Kaminski, la cui richiesta di escludere il giornale nella mazzetta messa disposizione dei parlamentari sembra esser stata accolta dall’ufficio dell’informazione del Sejm, il parlamento di Varsavia.
Il Tylko Polska (Solo Polonia) è pubblicato da Leszlek Bubl, un politico nazionalista e cantante, del quale si ricorda una canzone sul fanatismo dei rabbini. Nella stessa edizione dell’articolo choc, riportato dall’Agenzia telegrafica ebraica (Jta), ne compare un altro in cui è scritto che nella conferenza di Parigi sull’Olocausto, tutti gli interventi erano stati “anti polacchi”.
Articolo corredato da una foto di Jan Gross, un professore ebreo polacco dell’università di Princeton, in passato oggetto di critiche da parte dei nazionalisti a causa dei suoi studi riguardo le complicità dei polacchi nello sterminio nazista.
L’ignobile articolo su come riconoscere un ebreo è piuttosto preoccupante, non solo per l’accadimento in sé, ma per la sensazione d’impunità dei responsabili che trova terreno fertile sul rinascente antisemitismo in Polonia.
Nei mesi scorsi, infatti, il governo di Varsavia si è battuto nel tentativo di disconoscere le responsabilità polacche durante la Shoah, con una legge che ha fatto molto discutere e che ha portato a un irrigidimento dei rapporti con Israele.
L’antisemitismo non è tornato in Polonia, non se ne era mai andato. Si era solo nascosto in attesa di tempi migliori. E a quanto pare i tempi migliori sembrano tornati…