Kippur. Uno dei giorni più solenni dell’ebraismo è stato infangato dall’ennesimo episodio antisemita accaduto in Polonia negli ultimi mesi.
Un uomo ha lanciato una pietra contro la finestra della Sinagoga di Danzica, non colpendo per un soffio i fedeli in preghiera. Il giorno seguente, la polizia ha diffuso filmati di sicurezza che mostrano un individuo in camicia scura e jeans mentre compie un gesto che ha fatto rimanere “inorridito” il sindaco della città, Pawel Adamowicz, che ha affermato: “Queste cose non dovrebbero accadere nella città della libertà e della solidarietà”.
Il rabbino capo della Polonia, Michael Schudrich, ha ricordato che l’ultimo incidente del genere in Polonia è avvenuto più di 20 anni fa quando una bomba incendiaria è stata gettata nella Sinagoga Nozyk a Varsavia:
“Quello che è successo non dovrebbe mai accadere e deve essere condannato in termini chiari e forti, ma questo non rappresenta il vero volto di Danzica, il luogo di nascita di Solidarietà e libertà”.
Al termine dello Yom Kippur la comunità ebraica di Danzica ha scritto sulla propria pagina Facebook che la pietra è caduta vicino a donne e bambini e ha rischiato di colpire una persona.
Come spesso accade in questi casi, le forze dell’ordine hanno fatto sapere che l’ignobile azione potrebbe avere una matrice antisemita ma anche una di criminalità comune.
Azione che arriva dopo una serie di tensioni che stanno animando la Polonia riguardo il popolo ebraico: dalla controverse legge sulla Shoah a quella della restituzione dei beni sottratti agli ebrei, senza dimenticare gli slogan antisemiti durante la festa per l’indipendenza nazionale.