A pochi settimane dal 73esimo anniversario della Liberazione d’Italia, il comune di Cologno Monzese ha deciso di patrocinare un’iniziativa shock: l’allestimento di campo militare tedesco di fronte al municipio.
Comune a guida leghista che attraverso l’assessorato alla cultura ha dato il benestare alla manifestazione promossa dal gruppo 36 Fusilier Kompanie, un’associazione militare di matrice nazista.
Il 20 e 21 aprile, quindi, davanti a villa Casati, sede del Comune di Cologno, andrà in scena una riproduzione del campo militare per ricordare (celebrare?) l’occupazione nazista del nostro paese, che si intitola: “La vita di campo di un reparto di fanteria tedesco nelle settimane precedenti la Liberazione”.
L’evento ha scatenato molte polemiche. Roberto Cenati, presidente dell’ANPI di Milano e Provincia, ha così commentato:
“La rievocazione del campo militare offende la memoria dei cittadini di Cologno Monzese che lottarono per la libertà e che furono deportati nei lager nazisti. Chiediamo all’amministrazione comunale la revoca immediata di questa grave e inaccettabile decisione”.
Medesima richiesta arrivata dal Partito Democratico di Milano che ha etichettato l’episodio come “un’iniziativa intollerabile e vergognosa”.
Un duro attacco è arrivato anche dall’Osservatorio sulle nuove destre:
“Inaccettabile che il Comune patrocini un evento come questo. È una provocazione bella e buona, e lo è ancor di più perché organizzata alla vigilia del 25 aprile”
Occorre ricordare che il Comune di Cologno vede al suo interno la presenza di un consigliere comunale di CasaPound, Lorenzo Corradini, che prima era capogruppo della Lega.
25 aprile:
- Quando termineranno queste iniziative che strizzano l’occhio al nazismo?
- Quando in Italia si capirà che la Germania nazista ha rovinato almeno due generazioni di nostri connazionali?