15 domande a Barack Obama sull’accordo con l’Iran

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Medio Oriente

15 domande a Barack Obama sull’accordo con l’Iran

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Vi proponiamo, in forma tradotta, le quindici domande che il sito Times of Israel vorrebbe porre al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama per quanto concerne il programma nucleare iraniano.

1) La US Energy Information Administration afferma che circa il 16% delle riserve di gas naturale nel mondo appartengono all’Iran. L’ossessione degli iraniano per l’energia atomica non potrebbe essere più semplicemente spiegata dai suoi scopi militari? Perché allora l’Occidente gli permette di avere infrastrutture nucleari?

2) I negoziati con l’Iran sono stato ristretti esclusivamente al programma nucleare. Perché non menzionare minimamente lo sviluppo di armi convenzionali come i missili balistici, il finanziamento dei gruppi terroristici come Hezbollah, le aggressioni agli altri paesi della regione, le violazioni dei diritti umani o la retorica dello sterminio di Israele?

3) Signor Presidente, lei due anni fa dichiarò che se il programma nucleare iraniano è legato a scopi pacifici allora non c’è nessun bisogno di nascondere sotto terra la struttura di Fordow o di mantenere attivo il reattore di Arak. L’accordo in via di definizione prevede che entrambe queste strutture rimangano operative. Quale sarà il regime delle ispezioni e quanto saranno intrusive?

4) Il patto con Teheran ha una durata di circa dieci anni. Circa 36 anni fa il regime iraniano prese in ostaggio alcuni cittadini americani per 444 giorni, 30 anni fa ne uccise 241 a Beirut in un attentato. Perché dovremmo credere che l’Iran cambierà in soli dieci anni e fidarci a tal punto da concedergli l’abilità di produrre armi nucleari? Perché le clausole sono legate al tempo e non al comportamento degli iraniani?

5) Cosa dirà alle vedove e agli orfani dei cittadini americani morti in servizio in Iraq per colpa dei terroristi addestrati dalle Guardie Rivoluzionarie iraniane?

6) Nel 1994 il Presidente Clinton salutò con favore l’accordo per lo smantellamento del programma nucleare della Corea del Nord e aggiunse che gli ispettori internazionali si sarebbero assicurati che la Corea del Nord avrebbe tenuto fede ai propri impegni. Alla fine la Corea del Nord è arrivata persino a testare le sue armi nucleari, cosa le fa pensare che questo accordo avrà un risultato migliore?

7) Signor Presidente, quando afferma che l’Iran non può essere dissuaso dal proseguire il suo programma nucleare lo dice dopo aver letto e compreso la filosofia teologica che sostiene il regime iraniano?

8) Cosa intendeva quando a Dicembre affermava che l’Iran ha il potenziale per diventare una potenza regionale di successo? Crede che una maggiore influenza iraniana in Medio Oriente possa portare dei benefici alla regione?

9) Fin dall’inizio della sua prima campagna elettorale ha evidenziato che la questione della non proliferazione nucleare è di primaria importanza per lei. Tuttavia l’ipotesi di un accordo con l’Iran ha allarmato l’Arabia Saudita che ha annunciato di essere pronta ad acquistare dal Pakistan materiale nucleare per difendersi dalla Repubblica Islamica. Non la preoccupa che l’accordo con l’Iran possa scatenare una corsa al nucleare nella regione meno stabile del mondo?

10) Il documento pubblicato dal Dipartimento di Stato dopo l’annuncio del raggiungimento di un accordo quadro è stato smentito dalla leadership iraniana che ne ha diramato una versione contraria a quella sostenuta dall’amministrazione americana. Questi parametri sono stati concordati oppure si tratta solo di un’espressione di volontà da parte delle 6 potenze mondiali?

11) Due anni fa richiese l’autorizzazione al Congresso per l’azione militare aerea in Siria. Le conseguenze dell’accordo con l’Iran sono molto più grandi di qualche missile lanciato su Damasco, non pensa che i rappresentanti del popolo abbiano la responsabilità di dover dibattere e votare anche su questo?

12) Non la disturba che il suo Segretario di Stato è attualmente impegnato in negoziati con i rappresentanti di un governo che conduce regolarmente esecuzioni pubbliche per il reato di omosessualità?

13) Cosa pensa di tutti quei giovani iraniani che nel 2009 hanno dato la vita per cercare di sbarazzarsi del regime degli ayatollah?

14) Per quale motivo non sono state considerate rilevanti per i negoziati le manifestazioni di piazza sponsorizzate dal governo iraniano durante le quali venivano esposti cartelli con scritto “morte all’America, morte a Israele”?

15) Lei ci assicura che con questo accordo il tempo di “break out” per la bomba iraniana sarà almeno di un anno. Tuttavia in Svizzera è stato concordato solo un accordo quadro e questa soglia per l’accesso alla bomba sarà veramente determinata dai dettagli tecnici che sono ancora da negoziare, cosa la rende fiducioso a tal punto da fare un’affermazione così ardita?

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