In molti questi giorni hanno sofferto l’indifferenza dei politici e dei media sui morti di Tel Aviv, Gerusalemme e tutta Israele. Negli ultimi mesi c’erano stati già attentati che hanno lasciato una lunga scia di sangue. Ma è la prima volta che un terrorista armato di un fucile automatico compie un attacco con lo stesso stile degli attentati di Parigi dell’ultimo anno. La preoccupazione monta quando la reazione dei media è stata tiepida, pochi i leader mondiali che hanno espresso il loro cordoglio.
Con un gesto un po’ sfrontato – CHI CI SARA’ VEDRA’ – proveremo a scuotere un po’ le coscienze cercando di denunciare questa ipocrisia. Le vittime israeliane hanno lo stesso sangue di quelle europee. Il conflitto arabo-israliano è una scusa agitata per derubricare questi episodi come “una bega tra israeliani e palestinesi”. Ma il conflitto non c’entra, i morti di questi mesi sono vittime dell’odio, dell’intolleranza e del fondamentalismo. Per questo saremo in piazza a Tel Aviv, sabato dopo Shabbat. Per portare solidarietà alle vittime di questi mesi e per gettare un guanto in faccia alle belle facce che non si sono degnate nemmeno di mandare 2 righe di cordoglio.
– CI SARANNO LE SAGOME A FIGURA INTERA DEI LEADER DEL MONDO
– CI SARA’ UNA CAMPAGNA MEDIATICA MOLTO FORTE SU FB E TWITTER IN 3 LINGUE
– CI SARANNO I MEDIA ISRAELIANI E INTERNAZIONALI
– E VOI CI SARETE?
Dal volantino di presentazione:
– 13 novembre 2015: in seguito agli attacchi terroristici a Parigi, – così come per l’attentato a Charlie Hebdo e all’Hypercacher – il mondo intero ha portato la propria solidarietà alla Francia.
– 1 Gennaio 2016: dopo la lunga scia di sangue che aveva funestato la fine del 2015 – al centro di Tel Aviv un attentato provoca 2 vittime e numerosi feriti. Questa volta nessuna reazione indignata, nessuna visita in Israele, quasi nullo il rilievo sui media.
‘PROGETTO DREYFUS’, associazione italiana noprofit che si batte per tutelare l’immagine di Israele nel mondo, vuole denunciare questo doppio standard che subisce Israele con una marcia di solidarietà per le vittime del recente terrorismo e per denunciare l’ipocrisia e il silenzio dei media europei e dei leader del mondo.
– Ci vediamo a TEL AVIV, sabato 9 gennaio alle ore 20 – Angolo Dizengoff/Ben Gurion –
VIENI? #dovesiete? #whereistheworld?